Stima delle attività

Gli attributi delle attività sono:

  • Nome, etichetta, ID, descrizione
  • ID nella WBS
  • Durata (duration) e durata complessiva (elapsed). La differenza è che la durata include solo i periodi lavorativi, mentre la durata complessiva si riferisce ai giorni di calendario. Anticipo (lead) e ritardo (lag)
  • Vincoli
  • Requisiti di risorse

Un'attività può essere stimata per analogia con un'attività simile svolta precedentemente, per parametri (giorni per unità x numero di unità) oppure bottom-up, aggregando la stima di sotto-attività.

Il tempo dell'attività (tE) può essere stimata con tre misure (media = tM, ottimistica = tO e pessimistica = tP), di cui si può fare la media per ottenere il tempo stimato.

La media pesata assegna un peso quattro volte superiore alla stima media rispetto a quelle ottimistica e pessimistica: tE = (tP + 4tM + tO) / 6.

Le attività possono avere vincoli di interdipendenza del tipo Finish to Start (F2S), cioè un'attività deve essere conclusa prima che la successiva inizi, oppure F2F, S2S e S2F (raro).

Metodo del cammino critico (CPM)

Il cammino critico è l'insieme delle attività tali che se una qualunque della attività dell'insieme ritarda, tutto il progetto ritarda.

Le attività che non fanno parte del CPM hanno, quindi, un margine di ritardo (Total float) che non compromette la scadenza del progetto.

Le attività con total float = 0 sono attività critiche.

WBS - Work Breakdown Structure

Una WBS (Work Breakdown Structure) è una gerarchia di deliverable, cioè un elenco ordinato in modo gerarchico di attività che possono essere rilasciate (deliverable).

Prima di scrivere una WBS è necessario definire l'ambito (scope), cioè cosa è incluso nel progetto e cosa no.

Per creare una WBS occorre elencare i nodi che fanno parte del progetto, e per ciascun nodo espandere il dettaglio fino alla singola attività.

In alcune gestione della WBS è possibile che un nodo che non interessa a breve termine resti non espanso: questo è utile per non disperdere inutilmente le energie se la visibilità a lungo termine è scarsa o se è previsto che possano esserci pesanti variazioni in corso d'opera.

Gli elementi che contribuiscono a identificare i nodi e le attività sono:

  • Piano di gestione dell'ambito
  • Dichiarazione dell'ambito del progetto
  • Documentazione dei requisiti
  • Fattori ambientali dell'impresa
  • Asset di processo dell'organizzazione

Con questi elementi in mano, si può iniziare a identificare e analizzare le deliverable.

Successivamente si struttura e organizza la WBS, si decompongono e si codificano gli elementi di alto livello, e infine i verifica il grado di scomposizione dei deliverable.

Inoltre si identificano i deliverable principali (di solito è uno) e quelli di supporto.

La scomposizione dei work package è strutturata in modo che a ogni deliverable sia associato un sostantivo e a ogni attività un verbo.

Una Work Package è l'insieme di tutte le foglie della WBS, ed è composta da deliverable di livello più basso e attività.

Nella WBS sono definiti dei milestone (attività cardine), che definiscono un passaggio di stato nell'avanzamento del progetto e sono un punto di "non ritorno". Tipicamente una milestone ha una data che rappresenta sia la data inizio sia la data fine, ed è vista come un'attività, pur non essendola in senso stretto.

Una milestone può essere soggetta ad approvazione, nel qual caso si parla di Toll Gate (stazione di pedaggio), oppure non soggetta ad approvazione (milestone di interfaccia).

 

Project Charter (atto costitutivo del progetto)

Il PC è un'associazione tra chi esprime i requisiti e chi deve sviluppare il prodotto.

Nel caso in cui le due figure appartengano a due enti diversi, solitamente il PC è incluso all'interno di un contratto.

Il PC è autorizzato dal Project Sponsor, che nomina il Project Manager. Da questo momento il PM ha l'autorità di operare.

Il PC è redatto dal PM - l'autorizzazione alla redazione è attribuita prima. Nel PMBOK c'è solo una raccomandazione che il "futuro" PM partecipi alla redazione.

Il PC contiene al suo interno:

  • Dichiarazione del progetto (Project Statement)
    • Bisogno da soddisfare ed eventuale analisi costi/benefici
    • Ambito del prodotto
    • Piano strategico, cioè il contesto strategico dell'organizzazione, in cui si inserisce il progetto
  • Business case. Può essere innescato da un'esigenza di mercato o dell'organizzazione, da una richiesta di un cliente, dall'avanzamento tecnologico, da cambiamenti nel quadro legale, dall'impatto ecologico o da un bisogno sociale.
  • Accordi.
    • Contratto
    • SLA
    • MoU
  • Fattori ambientali dell'impresa
    • Standard governativi, di industria, legali
    • Cultura aziendale
    • Condizioni di mercato
  • Asset di processi aziendali
    • Standard di processo aziendali
    • Template
    • Informazioni storiche e KB

Distribuzioni continue

Uniforme

Esempio:

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(seq(0,1, by=0.01), dunif(seq(0,1, by=0.01), min=0, max=1), type = "s", ylab="dunif",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(seq(0,1, by=0.01), punif(seq(0,1, by=0.01), min=0, max=1), type = "s", ylab="punif",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=0.2), qunif(seq(0, 1, by=0.2), min=0, max=1), type = "s",
     ylim = c(0,1), ylab="qunif", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(runif(100, min=0, max = 1)*100)/100), type="h",
     ylim = c(0, 1), ylab="runif", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Normale

Esempio: l’altezza della popolazione umana

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(115:235, dnorm(115:235, mean = 175, sd=10), type = "s", ylab="dnorm",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(115:235, pnorm(115:235, mean = 175, sd=10), type = "s", ylab="pnorm",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=0.02), qnorm(seq(0, 1, by=0.02), mean = 175, sd=10),
     type = "s", ylab="qnorm", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rnorm(1000, mean = 175, sd=10))), type="h",
     ylab="rnorm", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Gamma

Esempio:

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(seq(1,5, by = 0.02), dgamma(seq(1,5, by = 0.02), shape = 5, rate = 2), type = "s",
     ylab="dgamma", xlab="La probabilità di ciascun esito")
lines(seq(1,5, by = 0.02), dgamma(seq(1,5, by = 0.02), shape = 6, rate = 2.2))
lines(seq(1,5, by = 0.02), dgamma(seq(1,5, by = 0.02), shape = 7, rate = 2.4))

plot(seq(1,5, by = 0.02), pgamma(seq(1,5, by = 0.02), 5, rate = 2), type = "s", ylab="pgamma",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0,1, by = 0.02), qgamma(seq(0,1, by = 0.02), 5, rate = 2), type = "s", ylab="qgamma", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rgamma(seq(1,5, by = 0.02), 5, rate = 2))), type="h",
     ylab="rgamma", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Esponenziale

Esempio:

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(seq(1,5, by = 0.02), dexp(seq(1,5, by = 0.02), rate = 2), type = "s",
     ylab="dexp", xlab="La probabilità di ciascun esito")
lines(seq(1,5, by = 0.02), dexp(seq(1,5, by = 0.02), rate = 2.2))
lines(seq(1,5, by = 0.02), dexp(seq(1,5, by = 0.02), rate = 2.4))

plot(seq(1,5, by = 0.02), pexp(seq(1,5, by = 0.02), rate = 2), type = "s", ylab="pexp",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0,1, by = 0.02), qexp(seq(0,1, by = 0.02), rate = 2), type = "s", ylab="qexp", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rexp(seq(1,5, by = 0.02), rate = 0.1))), type="h",
     ylab="rexp", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Stakeholder

Stakeholder

Tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato dell’esecuzione, o dall’andamento, dell’iniziativa e la cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi o il completamento di un progetto o il destino di un’organizzazione. (Treccani)

Gestione degli stakeholder

Gli stakeholder sono molto eterogenei, per questo bisogna percorrere tutti gli aspetti toccati dal progetto, e individuare di conseguenza i nomi o le figure che a vario titolo possono essere coinvolti.

Gli stakeholder possono essere classificati utilizzando due parametri: il potere e l'interesse.

In base al valore attribuito a questi due parametri, ogni stakeholder è posizionato in una matrice 2x2, i cui valori rappresentano:

Interesse Alto Operativo Chiave
Basso Marginale Istituzionale
Basso Alto
Potere
Chiave (int: ALTO, pot: ALTO)

Sono persone interessate in prima persona al successo del progetto, con un forte potere di intervento.

Gestire con cura

Operativo (int: ALTO, pot: BASSO)

Sono persone che portano un elevato contributo al progetto, ma ne subiscono passivamente le decisioni.

Tenere informato

Istituzionale (int: BASSO, pot: ALTO)

Hanno scarsa partecipazione al progetto, ma esercitano una controllo elevato.

Marginale (int: BASSO, pot: BASSO)

Sono figure marginali.

Attenzione! Gli stakeholder possono essere ridefiniti in base alla fase del progetto: per esempio, uno stakeholder può essere interessato alla sola conclusione del progetto (es. fatturazione).

Il triplo vincolo e gli aspetti del progetto

Schei & tempo!

Il terzo vincolo è l'ambito. Ovviamente si può parlare di soldi e di scadenze solo se l'ambito non cambia: quando cambia l'ambito cambiano anche soldi e scadenze.

La differenza - pratica, a dire il vero - è che difficilmente i soldi e le scadenze cambiano senza che ci sia un cambiamento anche di ambito, mentre l'ambito tende a cambiare per cause esogene al progetto.

In realtà gli aspetti del progetto sono un po' più articolati.

Stakeholder

In Italiano la traduzione sarebbe "portatore di interesse", ma siccome suona molto male, si tiene la dicitura "stakeholder" anche nei discorsi in italiano.

Lo stakeholder è la persona, individuo o rappresentante di un ente, che ha qualche tipo di interesse nei confronti del progetto.

Distribuzioni discrete e funzioni R

Uniforme

Esempio: lancio di un dado

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(1:6, dunif(1:6, min=1, max=6), type = "s", ylab="dunif",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(1:6, punif(1:6, min=1, max=6), type = "s", ylab="punif",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=0.2), qunif(seq(0, 1, by=0.2), min=1, max=6), type = "s",
     ylim = c(0,6), ylab="qunif", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(1:6, table(floor(runif(100, min=0, max = 6))), type="h",
     ylim = c(0, 30), ylab="runif", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Ipergeometrica

Esempio di classe con 30 persone, di cui 17 OK e 13 KO. Se ne interrogo cinque, quante probabilità ho di averne 0, 1, 2, 3, 4 o tutte e 5 OK?

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(0:5, dhyper(0:5, m = 17, n = 13, k = 5), type = "s", ylab="dhyper",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(0:5, phyper(0:5, m = 17, n = 13, k = 5), type = "s", ylab="phyper",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=1/5), qhyper(seq(0, 1, by=1/5), m = 17, n = 13, k = 5), type = "s", ylim = c(0,6), ylab="qhyper", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rhyper(100, m = 17, n = 13, k = 5))), type="h",  ylab="rhyper", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Binomiale

Esempio di classe con 30 persone, di cui 17 OK e 13 KO. Se ne chiamo uno alla volta in cinque materie diverse, quante probabilità ho di averne 0, 1, 2, 3, 4 o tutte e 5 OK?

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(0:10, dbinom(0:10, size = 5, prob = 17/30), type = "s", ylab="dbinom",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(0:10, pbinom(0:10, size = 5, prob = 17/30), type = "s", ylab="pbinom",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=1/10), qbinom(seq(0, 1, by=1/10), size = 5, prob = 17/30), type = "s", ylim = c(0,6), ylab="qbinom", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rbinom(100, size = 5, prob = 17/30))), type="h",  ylab="rbinom", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Poisson

Esempio di città con 300.000 persone, di cui malate 1/100.000. Quante probabilità ho di avere nella città 0, 1, 2, 3, 4… persone malate?

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(dpois(1:10, lambda = 300000/100000), type = "s", ylab="dpois",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(0:10, ppois(0:10, lambda = 300000/100000), type = "s", ylab="ppois",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=1/10), qpois(seq(0, 1, by=1/10), lambda = 300000/100000), type = "s", ylim = c(0,10), ylab="qpois", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rpois(100, lambda = 300000/100000))), type="h",  ylab="rpois", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")

Geometrica

Esempio: In Italia il 7,5% delle persone ha gruppo sanguigno B+. Se esamino 5 persone qual è la probabilità che una di loro abbia B+?

layout(matrix(c(1,2,3,4), 2, 2))

plot(dgeom(1:10, prob = 0.075), type = "s", ylab="dgeom",
     xlab="La probabilità di ciascun esito")

plot(0:100, pgeom(0:100, prob = 0.075), type = "s", ylab="pgeom",
     xlab="La probabilità di un esito minore o uguale")

plot(seq(0, 1, by=1/100), qgeom(seq(0, 1, by=1/100), prob = 0.075), type = "s", ylim = c(0,100), ylab="qgeom", xlab="Suddivisione per percentili")

plot(table(floor(rgeom(100, prob = 0.075))), type="h",  ylab="rgeom", xlab="La distribuzione di 100 lanci casuali")


Project Sponsor

Project Sponsor

The project sponsor works with the project management team, typically assisting with matters such as project funding, clarifying scope, monitoring progress, and influencing stakeholders in both the requesting and performing organization for the project benefit.

Il Project Sponsor lavora con il Project Management Team, tipicamente assistendo con cose come il finanziamento, chiarire l'ambito, verificare il progresso e influenzare gli stakeholder in entrambe le richieste e rappresentare l'organizzazione per il bene del progetto.

Commento

è una figura direzionale con potere di attivare (o chiudere) un progetto, di fornire un finanziamento e di forzare le risorse a lavorarci su.

Se manca il Project Sponsor, il suo ruolo è ricoperto dal PMO.

 

PMO - Project Managemet Office

A project management office (abbreviated to PMO) is a group or department within a business, government agency, or enterprise that defines and maintains standards for project management within the organization. The PMO strives to standardize and introduce economies of repetition in the execution of projects.

Un ufficio di gestione progetti (PMO) è un gruppo o un dipartimento all'interno di un'attività commerciale, un'agenzia governativa o un'impresa che definisce e mantiene standard di gestione dei progetti all'interno dell'organizzazione. Il PMO si sforza di rendere standard e introdurre economie di ripetizione dell'esecuzione di progetti

A project manager is responsible for meeting specific, unique project objectives, while the PMO is focused on broader process, program or business goals. PMO responsibilities may involve program scope changes to leverage opportunities, optimizing shared resources across projects, or managing methodologies and metrics.

Un gestore di progetti è responsabile di incontrare obiettivi di progetti specifici e unici, mentre il PMO è orientato ai più ampi obiettivi di processo, programma o business. Le responsabilità del PMO possono coinvolgere cambiamenti a livello di programma per fare leva sulle opportunità, ottimizzando le risorse condivise attraverso il progetto, o gestendo metodologie e metriche.

Progetto VS Processo

Definizioni

Progetto

Un Progetto è una iniziativa temporanea intrapresa per creare un prodotto, un servizio o un risultato con caratteristiche di unicità.

Iniziativa: Decisione pronta e cosciente di intraprendere o promuovere un'azione volta a un fine determinato.

Temporaneo: Di ciò che non è destinato a durare stabilmente, ma ha un carattere di provvisorietà.

Prodotto: Quanto si ottiene da attività tecnicamente ed economicamente definite.

Servizio: Prestazione di lavoro, spec. domestico, alle dipendenze di altri.

Risultato: Esito conclusivo e definitivo che contrassegna un procedimento o ne convalida l'efficacia o l'esattezza, spec. nell'ambito di un'attività.

Unicità: Proprietà di quanto si pone da solo e non ha uguali o simili.

Commento

Il progetto è un'iniziativa.

Questa iniziativa ha una finalità, di creare uno tra prodotti, servizi, risultati.

Ha un carattere temporaneo ed è unico.

Processo

Attività correlate o interagenti che trasformano elementi in ingresso in elementi in uscita.

Commento

Il processo è - di fatto - un algoritmo. Non ha carattere di unicità e non è un'iniziativa, ma un'attività.