Preparing B2 (part two)

Ok, seriamente.

Ora ho superato la prima parte della certificazione B2, o meglio le prime quattro di cinque: vocabolario, grammatica, ascolto e lettura.

Se domani non supererò il colloquio, avrò buttato alle ortiche un test decente. Per avere un'idea, nell'ultimo anno hanno tentato l'esame 1826 persone, di cui 1805 si sono presentate (il 98,8%).

Hanno superato la prima parte il 58,7% dei candidati. Poi, all'orale, l'87,2% sono riusciti ad ottenere l'idoneità, per un risultato del 51,2%. Metà.

Io ho studiato poco la grammatica e "i libri" e ho letto poco inglese generico (es. i classici di Agatha Christie) e molto inglese tecnico (es. the mythical man-month), ma ho ascoltato una certa quantità di TED conference. Dopo un certo periodo passato a leggere i sottotitoli in italiano sono passato a quelli in inglese, e ora riesco a seguire molti passaggi anche senza.

I presupposti ci sono, ora devo fare del mio meglio. Il mio rimpianto potrebbe essere non tanto di non essere passato, ma di non aver dato il meglio possibile.

Per comodità, il link agli esiti è qui: http://www.unive.it/pag/14631/

Past simple and present perfect

Per studiare con profitto i tempi e i modi inglesi, bisogna distaccarsi dal modo di ragionare e di pensare ai verbi in italiano.

Ciò che guida la scelta del verbo in inglese è se l'azione è continuata o puntuale e se l'azione ha conseguenze nel presente o meno.

In particolare, se l'azione è chiusa, finita nel passato, si usa il past simple (quello che, nei verbi regolari, termina con -ed). Si riconosce principalmente dalla presenza nella frase di alcune parole chiave:

  • when
  • what time
  • for (nell'accezione italiana di "per...tempo")

Viceversa il present perfect si usa quando l'azione iniziata o svolta nel passato determina la situazione presente in maniera diretta.

  • I have lost my passport => so I can't go to China
  • In my life...
    • I have never been in Scotland
    • I have studied Latin
  • DA: (da quanto tempo sei qui? => how long have you been here?)

Esempi

Quando ero piccolo ho rotto un vetro => when I was young I broke a glass

Non ho mai rotto uno specchio in vita mia => I have never broke a glass in all my life

Ho perso il mio orologio => I lost my watch

Non posso dirti l'ora perché ho perso il mio orologio => I can't say you what time is it because I have lost my watch

Pay attention

Rispetto al  passato prossimo italiano, che si forma con il presente dell'ausiliario e il participio passato (es. ho fatto), il costrutto più simile in inglese (I have done) non ha lo stesso uso!

Nel primo caso (italiano) si indica un'azione svolta e conclusa nel passato, nel secondo caso di un'azione accaduta nel passato, ma con una "conseguenza viva" nel presente.

Conditional clauses

The if clause

The if clause can occur to the left or to the right of the main clause:

if you tell me, I'll do it (with comma)

I'll do it if you tell me (without comma)

Such as Italian, if clause can be omitted. In this case, you have to invert the subject and the verb: Had I known this, I would not have called him (Lo avessi saputo, ...)

The inversion can be done only with auxiliaries (to be, to have)

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Adverbs

Most adverbs can be formed by adding the suffix "-ly" to an adjective (such as "-mente" in Italian).

Translations of "Ancora":

  • Yet (= in più, un altro), es. Yet another big thing
  • Still (= tuttora), es. She’s still loving me
  • Again (= di nuovo), I’m falling again
  • More (= ancora di più), do you want some more?

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