Past simple and present perfect

Per studiare con profitto i tempi e i modi inglesi, bisogna distaccarsi dal modo di ragionare e di pensare ai verbi in italiano.

Ciò che guida la scelta del verbo in inglese è se l'azione è continuata o puntuale e se l'azione ha conseguenze nel presente o meno.

In particolare, se l'azione è chiusa, finita nel passato, si usa il past simple (quello che, nei verbi regolari, termina con -ed). Si riconosce principalmente dalla presenza nella frase di alcune parole chiave:

  • when
  • what time
  • for (nell'accezione italiana di "per...tempo")

Viceversa il present perfect si usa quando l'azione iniziata o svolta nel passato determina la situazione presente in maniera diretta.

  • I have lost my passport => so I can't go to China
  • In my life...
    • I have never been in Scotland
    • I have studied Latin
  • DA: (da quanto tempo sei qui? => how long have you been here?)

Esempi

Quando ero piccolo ho rotto un vetro => when I was young I broke a glass

Non ho mai rotto uno specchio in vita mia => I have never broke a glass in all my life

Ho perso il mio orologio => I lost my watch

Non posso dirti l'ora perché ho perso il mio orologio => I can't say you what time is it because I have lost my watch

Pay attention

Rispetto al  passato prossimo italiano, che si forma con il presente dell'ausiliario e il participio passato (es. ho fatto), il costrutto più simile in inglese (I have done) non ha lo stesso uso!

Nel primo caso (italiano) si indica un'azione svolta e conclusa nel passato, nel secondo caso di un'azione accaduta nel passato, ma con una "conseguenza viva" nel presente.