Alan Turing

Alan Turing è stato un underdog, per questo mi piace.

Quando Hilbert propose i suoi famosi problemi, i più grandi matematici del mondo si lanciarono nel tentativo di lasciare i loro nomi nei libri di matematica, ma poi fu uno sconosciuto "meccanico" a immaginare un sistema minimale per risolvere problemi.

Quando arruolarono a Bletchley Park schiere di esperti di crittografia, Turing sembrava un pesce a merenda. Tutti erano esperti di linguaggio, qualcuno di scacchi, qualcuno di cruciverba, nessun altro poteva immaginare di aggredire Enigma con la forza bruta. Il resto è storia nota: se non lo fosse, ci sono tanti libri e un bel riassunto cinematografico.

Purtroppo l'ultima sfida l'ha persa: Alan Turing contro l'ottusità, mista a ingratitudine, dei suoi stessi connazionali. Turing non era attrezzato per questo tipo di problema, non era decidibile nel senso in cui era abituato.

Nemmeno la sua testardaggine - la testardaggine di un maratoneta - gli hanno permesso di raggiungere una vecchiaia serena, in cui fare pacate raccomandazioni alle nuove generazioni. È morto così: costretto a scegliere tra la prigione e una cura di ormoni per un reato che non è una colpa; si è tolto la vita come Biancaneve, lasciando la sua nazione a fare da strega cattiva.

Strampalato, gay, atletico, strampalato, riservato, ingenuo e geniale, strampalato: questo è il padre dell'informatica, che ci tocca studiare a scuola e a cui siamo grati - tristemente - in definitivo ritardo.

https://www.turing.org.uk/turing/pi2/run.jpg

Vannevar Bush

http://it.wikipedia.org/wiki/Vannevar_Bush

Lo ammetto, quando penso a Bush mi vengono in mente prima George (quello del "disgelo" con Gorbaciov e della fine della guerra fredda) poi George W (quello che ascoltava la storia delle paperelle mentre tiravano giù le torri gemelle), poi Kate (quella di Wuthering heights) e alla fine il povero Vannevar.

Bush fu una figura di spicco negli anni della seconda guerra mondiale, perché fu direttore dell'ufficio di ricerca, che controllava il progetto Manhattan. Era quello che dava gli ordini a Oppenheimer, nientemeno. Keep reading →