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Equazioni e disequazioni con modulo
Le soluzioni di un'equazione con modulo sono, per
f:A→ℝ
|f(x)|=k
k < 0 ↠ impossibile
k = 0 ↠ f(x) = 0
k > 0 ↠ |f(x)|-k = 0
Esempio
f:A→ℝ
f(x)=|x^2-5| = 1
Il segno (positivo dentro il valore assoluto) indica che la parabola è rivolta verso l'alto; il Δ = +20 indica che esistono due soluzioni; però il valore assoluto fa raddoppiare ulteriormente le soluzioni, che diventano quattro perché il termine dopo l'uguale è ≠ 0.
Disequazioni
Le soluzioni delle disequazioni è "interna" al valore assoluto se la disequazione ha segno minore, "esterna" con segno maggiore.
Nel grafico della funzione di esempio, la disequazione ha come soluzioni:
Equazioni e disequazioni razionali
Esempio
f:ℝ\{2}→ℝ
I passaggi per la soluzione sono:
Determino il segno:
-1 | 2 | |||
---|---|---|---|---|
- | + | + | ||
- | - | + | ||
Segno | + | - | + |
devo risolvere per
con dominio (-∞, -1] ⋃ (2, +∞) e anche per
Nota: nel punto (-1, 0) è indifferente considerare un caso o l'altro, perché in entrambi i casi x+1=0. Viceversa x=2 è escluso in partenza da entrambi i domini.
Moltiplico 5 per x-2/x-2 e semplifico:
Inverto segno e verso di tutto:
Inverto segno e verso di tutto:
Alla fine, quindi, x è compreso tra 3/2 e 11/4, escluso 2, poiché l'abbiamo escluso dal dominio dall'inizio.
Equazioni di secondo grado
Le equazioni di secondo grado, solitamente rappresentate da
oppure da
possono essere rappresentate in forma semplificata come equazione basata sul vertice della parabola (p,q) nella maniera seguente, se il moltiplicatore dell'incognita di grado 2 è 1 (in pratica, la parabola non è "stretta" o "larga"):
-q corrisponde di fatto al discriminante, poiché con -q<0 non ci sono soluzioni con -q c'è una sola soluzione x passante per l'asse e>0 ci sono due soluzioni (cioè il vertice è < 0): ±√(q)+p
Come ottenere p e q:
Equazione con vertice e molt. incognita di grado 2 ≠ 1
Radicali
Le radici si comportano in maniera differente se l'esponente è pari o dispari.
Nel primo caso la base DEVE essere positiva, in quanto (in ℝ) non esiste alcun numero che elevato a una potenza pari dia -1 come risultato.
Nel secondo caso la base può essere positiva o negativa, nel qual caso il risultato sarà negativo.
Esponente PARI | Esponente DISPARI | |
---|---|---|
Base POS o zero | Risultato ± n | Risultato ≥ 0 |
Base NEG | Non possibile | Risultato < 0 |
Mettere a fattor comune radici diverse
Basta mettere sotto radice MCM tra le due radici. Esempio:
Altro esempio:
Passo -1 dall'altro lato
Elevo tutto alla terza
Semplifico il primo termine
Altro esempio:
Il primo termine deve dare un risultato positivo, quindi x-1≥0, cioè x≥1.
Il termine sotto radice deve essere positivo, quindi 2x-1≥0, quindi x≥1/2.
Sviluppo l'uguaglianza:
Ma siccome 2-√2 < 1, l'unica soluzione nel codominio è 2+√2.
Altro esempio: elevare alla n-esima potenza:
Se n è dispari, posso elevare tutto alla n e via:
Se n è pari, prima di elevare tutto alla n devo porre:
e poi elevo:
Disequazioni con radici:
Se n è pari, devo porre entrambe le funzioni ≥ 0, poiché né il radicando né il risultato di una radice pari possono essere negativi; in ogni caso pongo:
Cambio di verso:
Se n è pari, devo porre:
La seconda implica automaticamente che g(x) sia > 0.
Risolviamo questo:
Poniamo subito le condizioni di esistenza:
Con le dovute premesse possiamo elevare:
...e sviluppare:
Otteniamo (3) x<-2 ⋃ (4) x>2, ma per (1) dobbiamo escludere il risultato negativo. Inoltre (4) comprende (1), quindi le condizioni da soddisfare sono:
- x>1, perché altrimenti la radice del secondo termine dovrebbe essere negativa
- x>2, perché con x≤2 la disequazione non sarebbe soddisfatta
- x≤5/2, perché con un x più grande ci sarebbe un numero negativo sotto radice
Si può verificare graficamente il significato delle tre proposizioni qui:
Il risultato quindi è che la disequazione è soddisfatta nell'intervallo (2, 2.5]
Esercizio: risolvere:
Condizioni di esistenza:
Sviluppando l'ultima disequazione di II grado:
Il risultato quindi:
- Non esiste al di sotto di -3 (per -3 invece esiste)
- È vero per l'intervallo [-3,+1]⋃[(-3-√17)/2, (-3+√17)/2), ma siccome +1<(-3-√17)/2 possiamo dire che è vero per [-3, (-3+√17)/2)
- È falso per valori maggiori o uguali a (-3+√17)/2
Logaritmi
Proprietà comuni dei logaritmi
- Loga1=0
- Loga(xy)=Loga(x)+Loga(y)
- Loga(x/y)=Loga(x)-Loga(y)
- Logaxy=y·Loga(x)
- Loga(1/x)=Loga(x)-1=-1·Loga(x)