Studio di una funzione: x/(sqrt(x)-1)

Funzione tratta da http://matepratica.tutorando.com

xx-1

Dominio

]0, 1] ⋃ [1, +∞[

Zeri

f(x)=0 ⇒ x=0

Segno

x>0 ∀ x∈dominio
√x-1>0 ⇒ x>1
Quindi f(x)<0 nell'intervallo [0, 1] e f(x)>0 in [1, +∞[

Parità

A causa delle restrizioni sul dominio la funzione non è né pari né dispari.

Limiti

limx+xx-1=H112x=10=+

 

limx+xx-1·1x=1x-1=1=0

Non ci sono asintoti obliqui.

limx1±xx-1=10=±

Asintoti

x=1 è un asintoto verticale.

Minimi e massimi

Num. Den.
Prim. x x-1
Der. 1 12x

[su_accordion]
[su_spoiler title="I passaggi per il numeratore" style="fancy"]

x-1-x2x

Moltiplico l'ultima frazione per √x/√x

x-1-xx2x

Semplifico x/x

x-1-x2

Sommo le radici:

x2-1

Metto a fattor comune:

x-22

Sposto il /2 al denominatore, e ottengo il risultato finale:

[/su_spoiler]
[/su_accordion]

x-22x-12

Il denominatore è composto da una costante e da un'espressione al quadrato, che quindi può essere solo ≥ 0.

Il numeratore determina il segno, che è negativo per valori compresi tra ±4 (ma il dominio ha come minimo zero!).

Il punto (4, 4) è un punto di minimo locale.

Num. Den.
Prim. x-2 2x-12
Der. 12x [su_accordion]
[su_spoiler title="I passaggi per il calcolo della derivata" style="fancy"]
Per il momento lasciamo perdere il 2 che moltiplica tutto, lo aggiungeremo alla fine.
Una delle possibilità è moltiplicare √x-1 per se stesso. Si ottiene x-2x+1.
Essendo una somma posso derivare i singoli pezzi.

x'=1 

-2x'=-22x=-1x 

1'=0 

Reintroduco il 2 che avevo messo da parte all'inizio.

 

Wolfram suggerisce anche di derivare per sostituzione. Secondo me è più complicato, ma vediamo lo stesso.

 

u=x-1 

2u2'=4uPer tornare da u a x è necessario sostituire √x-1 a u e moltiplicare per la derivata dell'espressione che sostituisco.

x-1'=12xSostituisco √x-1 a u e moltiplico per la derivata di √x-1.

4x-12xSemplifico dividendo numeratore e den. per 2:

2x-1xmoltiplico il 2 al numeratore:

2x-2x=2xx-2xSemplificando √x/√x ottengo il risultato.

[/su_spoiler]
[/su_accordion]

2-2x

Troppe radici! I calcoli diventano tutti più leggibili se si sostituisce una variabile alla radice di x. Poniamo t=√x.

Num. Den.
Prim. t-2 2t-12oppure

2t2-4t+2

Der. 1 4t-4

Il risultato intermedio è

2t2-4t+2-t-24t-42t-122

Il denominatore è [su_tooltip content="Il denominatore è sempre > 0 tranne quanto t=1. Quando t=1, x=12=1, che però è esterno al dominio. Quindi in realtà il denominatore è sempre > 0 in senso stretto"] sempre ≥0 [/su_tooltip], quindi mi concentro sul numeratore:

2t2-4t+2-4t2+4t+8t-8=-2t2+8t-6=-2t2-4t+3

-2 è costante e non influisce sul calcolo degli zeri.

4±16-122=4±22=2±1

Gli zeri (di t) sono in corrispondenza di 3 e 1, e tra 1 e 3 t>0.

Essendo t=√x, f"(x)>0 tra 12 e 32, cioè tra 1 e 9.

Quindi da 0 a 1 (escluso perché non in dominio) la funzione è concava, da 1 (escluso) a 9 è convessa, a x=9 c'è un flesso, poi diventa sempre concava.

Nota: in realtà nell'asintoto in x=1 è presente un cambio di concavità, perché per x<1 tende a -∞ e per x>1 tende a +∞, ma comunque questo cambio di concavità non è un vero e proprio flesso.

Grafico della funzione

1fracsqrtx-1