Ormai la tesi è consegnata, corretta, sicuramente sulla stampa in mano alla relatrice c'è un numero che, assieme alla media dei miei esami, potrebbe già rappresentare il mio voto di laurea.
E invece siamo tutti rintanati in casa. Noi lavoratori, i nostri figli studenti, i nostri genitori, i nonni ancora vivi, tutti in casa, cercando di sfuggire al Covid-19.
Tutte le proclamazioni sono rimandate a data da destinarsi, che non è il problema più importante della nazione, questo è vero, però è importante per me.
Vedere una gaussiana nascere e svilupparsi in tempo reale, e pensare che i freddi numeri rappresentano vere persone che si ammalano e muoiono, fa una certa impressione.
Stiamo a casa. Resterò ignorante un paio di mesi in più, non cambia molto. Festeggeremo quando tutto questo sarà finito, sperando di essere ancora tutti qui. Non è un pensiero macabro, è realistico. Dobbiamo stare attenti.