Preparing B2 (part two)

Ok, seriamente.

Ora ho superato la prima parte della certificazione B2, o meglio le prime quattro di cinque: vocabolario, grammatica, ascolto e lettura.

Se domani non supererò il colloquio, avrò buttato alle ortiche un test decente. Per avere un'idea, nell'ultimo anno hanno tentato l'esame 1826 persone, di cui 1805 si sono presentate (il 98,8%).

Hanno superato la prima parte il 58,7% dei candidati. Poi, all'orale, l'87,2% sono riusciti ad ottenere l'idoneità, per un risultato del 51,2%. Metà.

Io ho studiato poco la grammatica e "i libri" e ho letto poco inglese generico (es. i classici di Agatha Christie) e molto inglese tecnico (es. the mythical man-month), ma ho ascoltato una certa quantità di TED conference. Dopo un certo periodo passato a leggere i sottotitoli in italiano sono passato a quelli in inglese, e ora riesco a seguire molti passaggi anche senza.

I presupposti ci sono, ora devo fare del mio meglio. Il mio rimpianto potrebbe essere non tanto di non essere passato, ma di non aver dato il meglio possibile.

Per comodità, il link agli esiti è qui: http://www.unive.it/pag/14631/